Una lacuna lunga quindici anni, durante i quali le ragazzine di mezzo mondo hanno avuto la possibilità di specchiarsi nei tratti mediorientali di Jasmine (1992), in quelli pellerossa di Pocahontas (1995), in quelli cinesi di Mulan (1998). Ma mai in quelli di un'afroamericana. Alla lista delle principesse e più in generale dei personaggi femminili disneyani mancava un tassello. Fondamentale, in tempi in cui l'America scopre l'importanza della comunità nera, ed è lotta aperta per accaparrarsela, anche fra i candidati alla Casa Bianca Hillary Clinton e Barak Obama. Quando il nuovo progetto della premiata casa Disney andrà in porto, i giochi alla Casa Bianca saranno fatti ma ciò non sminuisce l'importanza di The Frog Princess ("La principessa rana") - questo il titolo del prossimo lungometraggio animato - che si chiamerà Maddy e sarà la prima principessa nera firmata Disney, la prima principessa nera d'America.
La casa di produzione ha ufficializzato in questi giorni il progetto, che inaugura anche una "rivoluzione al contrario": il ritorno al 2D, cioè ai cartoni disegnati e colorati a mano, uno dopo l'altro. L'ultimo film realizzato con questa tecnica era stato, nel 2004, Home on the Range. Tuttavia, dopo l'acquisizione della compagnia da parte della Pixar, all'inizio del 2006, Ed Catmull e John Lasseter, a capo del dipartimento animazione, avevano manifestato l'intenzione di tornare al 2D. Scrittura e regia del film sono state affidate a Ron Clements e John Musker, già autori di Aladdin e La sirenetta.
The Frog Princess sarà una favola musical ambientata nella New Orleans dei ruggenti Anni Venti. E un omaggio al jazz. Della storia non si sa granché. Dalla lista dei personaggi preparata per il casting delle voci, si scopre che oltre alla protagonista, Maddy, cameriera afroamericana di 19 anni ("solare, intensa, matura rispetto all'età, dialetto colloquiale del Sud", si legge nelle note di produzione), ci sono anche, fra gli altri, il Dottor Duvalier, sacerdote voo-doo ("teatrale, sinistro, dialetto creolo di New Orleans), Ray, giovanotto cajun un po' farfallone, Louis, coccodrillo cantante jazz, Harry, principe europeo ("un giovane Cary Grant", vorrebbero gli autori), il proprietario di piantagioni Big Daddy La Bouffe, e Eudora, la mamma di Maddy.
Appena diffusa la notizia, il riscontro è stato immediato. "Era ora che la Disney ci regalasse una bella black princess - scrive K. Grove su un blog sul sito di Amazon - mia figlia è afroamericana e non ha mai avuto una principessa dei cartoon con la quale identificarsi. Tutte le sue amichette hanno un'icona Disney, lei no. E' ingiusto che mia figlia, e milioni di bambine nere siano state escluse dalla festa delle principesse Disney". Perplessa la famiglia Stephenson, su uno dei tanti Disney Blog: "Perché chiamarla proprio 'principessa rana'? Speriamo che gli autori cambino il nomignolo in qualcosa di più grazioso".
La musica del film è nelle mani di Randy Newman (17 nomination all'Oscar), già autore delle colonne sonore di Toy Story e Toy Story 2, A Bug's Life, Monsters Inc. (per il quale ha vinto una statuetta) e Cars. Fra le "papabili" per il ruolo principale, le cantanti Alicia Keys e Jennifer Hudson. The Frog Princess non uscirà nelle sale prima del 2009. E sul destino di Maddy non è difficile fare qualche previsione: andrà ad aggiungersi alla serie miliardaria della Principesse Disney, in realtà regine del business, tra le trovate più fortunate della "casa di Topolino" grazie a giocattoli e accessori destinati a bambine tra i tre e gli otto anni: inaugurata nel 1999, ha fatturato fino a oggi tre miliardi di dollari.
Fonte: la Repubblica
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